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Museo Archeologico di Heraklion - Iraklio
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Il Museo Archeologico, in Plateia
Eleftherias, aperto in estate dalle 8 alle 20,
custodisce
capolavori
della
civiltą
minoica,
esempio
unico di
ricercata
bellezza e
abilitą.
Il museo
ospita 22
sale
ordinate
secondo un
criterio
cronologico
disposte su
due piani.
Al piano terreno la sala 1 raccoglie reperti del
neolitico e del periodo prepalaziale, 5000-2000 anni A.C, con esposte ceramiche
dei palazzi di Cnosso e Festo, le famose ceramiche nello stile detto
Vassiliki,
vasi dal lungo becco con decorazioni nere e rosse ottenute mediante i diversi
gradi di cottura e diversi corredi funerari.
Nelle sale 2 e 3 troviamo le
ceramiche di Kamares, con motivi bianchi e rossi su sfondo scuro.
Una vetrina
nel centro della sala 3 custodisce il famoso disco di Festo, che presenta
sui due lati segni e geroglifici incisi nell'argilla. Il significato delle
iscrizioni non č
stato ancora scoperto.
La
sala 4 ospita la
“Dea dei
serpenti”, capolavoro
assoluto risalente al periodo che va dal 1700 al 1450 a.C. (detto periodo
neopalaziale.) Nella stessa sala diversi sono gli oggetti destinati al culto del
serpente. Particolare nella vetrina 57 un gioco reale proveniente dal palazzo di
Cnosso, una sorta di scacchiera in maiolica, cristallo, avorio, oro e pasta di
vetro blu.
La sala 5 custodisce reperti provenienti da Cnosso che testimoniano i
rapporti tra Creta minoica e la civiltą egizia. Altri reperti interessanti
sono il vaso di Katsambą proveniente da una necropoli, un elmo decorato
con denti di cinghiale, le ceramiche provenienti dal palazzo di Zakros, anfore,
tavolette in avorio, asce, spade.
Proseguendo la visita al piano superiore sono
visibili i
pił belli
tra gli
affreschi
minoici,
quelli dei
delfini,
ornamenti
raffinati
rinvenuti
nelle stanze
della regina
a Cnosso. Famosissimo l'affresco soprannominato "La Parigina", rappresentante il
profilo di una sacerdotessa con il nodo sacro alla nuca.
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