Dal molo si
snodano
strade
"sommarie"
che
s'incuneano
all'interno
salendo
sulle
collline,
oppure
conducono
alle
spiagge di
Voutoumi,
Mesovrika
e
Vrika.
Vrika
sembra
dipinta con
un pennello,
l'acqua è
indimenticabile
e ci sono
ombrelloni
per l'ombra
e due
taverne per
acqua,
gelati e per
il pranzo.
Per chi ama
osservare il
fondale con
maschera
pinne e
boccaglio
questa è la
spiaggia
ideale:
pesci
colorati,
piante
marine,
caverne,
rocce che
formano
paesaggi
sottomarini
e eccellente
visibilità
sotto
l'acqua sono
la felicità
degli amanti
dello
snorkeling.
Sulla
spiaggia di
Voutoumi,
acqua
trasparente
e una
fantastica
vista
dall'alto
dei 214
gradini che
si devono
salire per
raggiungere
il
ristorante
“Bella
Vista”.
Un'altra
spiaggia
molto bella
è quella di
Kaloiri
dove una
fonte di
acqua dolce
confluisce
nel mare.
Percorrendo
le strade
che vanno
verso
l'interno,
poco più che
sentieri, ci
si immerge
in frutteti
e vigne, e
si trovano
vecchie case
in pietra,
abitate
spesso solo
nei mesi
estivi.
Sull'isola
non ci sono
alberghi ma
solo case
private
offerte in
affitto.
Naturalmente
Antipaxo è
consigliata
a turisti
che amano la
tranquillità
e il
silenzio che
regna
sovrano alla
sera, quando
ripartono i
barconi dei
turisti che
per un
giorno
s'immergono
nelle acque
fresche e
trasparenti
della baia
di Agrapidia.
Una
curiosità.
Mentre tutti
conoscono le
vicende
della villa
di Bettino
Craxi ad
Hammamet,
pochi sanno
che
Antipaxos
era la meta
estiva di un
esponente di
primissimo
piano della
defunta
Democrazia
Cristiana
che qui si
ritirava con
amici e
consulenti.
Per questo
motivo i
giornali
greci
scrissero
che Antipaxo
era una
colonia
italiana in
terra greca
senza
menzionare
però il nome
dell'illustro
ospite.