Corfù
Mappa di Corfù
Ostelli Corfù
Hotel Corfù
Isole Ioniche
Mappa isole Ioniche
L'isola
di Corfù
è visitata
da
moltissimi
turisti ogni
anno ed è
forse la più
conosciuta
delle isole
dello Ionio.
Quest'isola
offre al
turista di
tutto:
indimenticabili
paesaggi,
spiagge
dorate,
villaggi che
si
affacciano
sul mare,
chiese
bizantine,
musei molto
interessanti
da visitare.
Particolare
il museo di
Arte
Asiatica,
con
moltissimi
oggetti
raccolti da
un
diplomatico
greco di
Corfù che
viaggiò per
gran parte
dell'oriente.
Nelle
vicinanze
della città
visitate il
Museo
Archeologico,
il Museo
Bizantino,
il Museo
delle
banconote.
Il clima
dell'isola è
tipicamente
mediterraneo
e la
vegetazione
sempre verde
in molti
casi si
spinge fino
al mare, lo
spettacolo è
assicurato.
A nord
l'isola è
montuosa
mentre a sud
è
pianeggiante,
con una
fertile e
molto verde
pianura,
che tra
l'altro
ospita
l'unico
campo da
golf di
tutta
l'isola.
Lo
sviluppo
turistico
si
è avuto
soprattutto
nel nord est,
dove si
trovano le
migliori
spiagge (Aghios
Georgios,
Barbati,
Aghios
Gordis,
Kassiopi,
Kalami,
Sidari).
Ai turisti
più
intraprendenti
è
raccomandata
un'escursione
all'interno,
nei
tranquilli
paesi di
montagna,
arrivando ai
quali si
gode uno
degli
scenari più
mozzafiato
dell'isola.
Il monte più
alto è il
Pandokratoras,
circa 1000 m
di altezza.
In nome del
monte
significa
"l'onnipotente",
ed
effettivamente
il monte
domina il
nord
dell'isola
ed è
visibile da
qualunque
punto; è
bello
passeggiare
in primavera
sui
sentieri,
sui tappeti
di fiori
odorosi,
fino ad
arrivare
sulla cima
dove vi
aspetta un
piccolo
monastero ed
un
bellissimo
panorama.
Le località
dell'isola
che vi
consigliamo
di visitare
sono:
- Benitses,
un tempo
villaggio di
pescatori
oggi luogo
ricco di
bar,
taverne,
negozi e
locali
notturni
(consigliato
se
siete amanti del divertimento
e della
confusione);
- la laguna
di Korissia,
con le sue
lunghe
strisce di
sabbia e le dune,
abitata dai
trampolieri
e dove
in primavera
le orchidee;
- il palazzo
dell'Achilleion,
a sud della
città di
Corfù, un
edificio
gigantesco,
costruito
per
l'imperatrice
Elisabetta
d'Austria a
metà '800.
Statue di
Achille sono
presenti in
gran
quantità
così come
dipinti a
lui dedicati
all'interno
della casa,
bellissimi i
giardini. Il
progetto del
palazzo fu
commissionato
ad un
italiano che
si ispirò al
mito di
Achille,
eroe della
guerra di
Troia.
Altre
località da
vedere Gouvia,
porto
turistico
che ospita
barche a
vela e
yacht, belle
spiagge e
attrezzature
sportive; le
località
di Dasia e
Ipsos, mete
molto amate
dai giovani
e infine i
tranquilli e
molto
pittoreschi
Kalami
(con
la casa
bianca dove
visse
il romanziere
inglese L. Durrell che
qui scrisse
il suo libro
su Corfù),
Kassiopi
(dal
carattere
giovane ma
pur sempre
pittoresca
con il suo
porticciolo
ed il
promontorio
rivestito di
boschi su
entrambi i
lati, amata
da cho pratica
sport e dai
pescatori),
Sidari (famosa oltre
che per le
spiagge per
le
formazioni
rocciose
dall'insolita
forma,
giganti di
arenaria
erosi dal
vento e
dalla
pioggia da
cui emergono
spirali
surreali) e
Paleokastritsa
(con i
promontori
verdi, i
boschi sopra
le acque blu
del mare,
con le
grotte
nascoste, il
monastero ed
accanto le
rovine di
una fortezza
bizantina).
Ovviamente
non si può
mancare una
visita alla
città di
Corfù,
caratterizzata
dall'eredità
lasciata dai
veneziani
nelle
architetture,
con la
fortezza
veneziana
completata
nel 1559, i
castelli, la
piazza
principale,
le
abitazioni.
Per le
strade della
città
vedrete case
alte con
balconi e
persiane in
ferro
battuto, che
ricordano
appunto
Venezia.
La città è
molto
cosmopolita,
simile alle
città
europee del
Mediterraneo,
questo per
l'elasticità
e le
influenze
lasciate nel
tempo da
francesi,
veneziani,
inglesi (qui
ancora si
gioca a
cricket) che
qui
regnarono a
lungo.