Simi - Isola di Simi
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Simi
Dodecaneso
Mappa del Dodecaneso
Se non sietemai stati all'isola di Simi, in Grecia, affrettatevi a visitarla prima
che venga invasa dalle solite ondate di vacanzieri estivi. Non c'è da stupirsi
se, tra tante isole e isolette del mediterraneo, si riesca ancora a 'scoprire'
qualcosa di poco esplorato. In Grecia si riesce sempre un angolo di bellezza naturale,
dove regnano relax, sole e mare, a poche
ore da casa.
Simi o
Syme
(dal greco Σύμη
) è un'isola molto ospitale, con una popolazione di circa 2.500 abitanti; è un
luogo lontano dal turismo di massa, con uno stile
di vita molto tradizionale e una quotidianità lontana dal rumore.
La
storia
dell'isola affonda le radici fino alle guerre troiane,
intorno al 1120 a.C., e il suo passato è caratterizzato da varie dominazioni, dai doriani, ai romani, ai turchi e non ultimi, agli italiani (dal
1912 alla Seconda Guerra Mondiale). Prima dell'occupazione italiana, l'isola era
al suo apogeo: 22.000 abitanti (contro gli attuali 2.500), cantieri navali,
mercati della spugna, produzione vinicola, arte del legno e pittura... un
benessere che ancora oggi viene ricordato con nostalgia.
Il suo territorio dista circa 24 km
dall maggiore isola di Rodi
e a soli 10 km dalla penisola di
Datça, in
Turchia.
Un'isola dal territorio affascinante, a tratti roccioso ma con un
numero incredibile di pini e cipressi e
tanta vegetazione mediterranea.
Rapide discese a fiordo verso il mare caratterizzano il suo panorama; dalle
alture si affacciano pittoresche
casette, non sempre bianche (come
vuole la tradizione greca), ma anche dai colori pastello. Molte le case in stile neoclassico,
testimonianza del precedente benessere vissuto dalla
popolazione locale. Per preservare questi luoghi non è possibile edificare nei centri
abitati e tutte le case vengono ristrutturate secondo adeguati piani
paesaggistici.
Non ci sono
hotel di grande lusso ma solo
alcuni piccoli alberghi,
monolocali e
case vacanze; sono queste le
tradizionali case Symian,
alcune delle quali erano originariamente ricchi palazzi di
mercanti,
ristrutturati con cura e con le comodità moderne.
L'isola si divide in distinte aree:
Yalos
è il porto principale, una località apprezzata per la sua pittoresca piazzetta,
il museo nautico, il memoriale ai caduti, la
chiesa di San Giovanni
e il festival.
Per gli amanti del trekking
suggeriamo il sentiero di Kataratkis,
in direzione del castello e del capoluogo
Chorio:
una strada antica che collegava il villaggio con il porto prima della
costruzione della Kali Strada
nel IX secolo. Quest'ultima, ha 350 scalini che verso l'alto
arrivano direttamente a raggiungere Chorio, in cima alla collina. Un itinerario
interessante, dove potrete ammirare a destra e a sinistra belle case del Novecento.
Il
castello di Chorio, di cui oggi
rimangono solo parte delle mura, fu ricostruito dai
cavalieri di San Giovanni,
all'inizio del XV secolo, sopra quella che era una ben più antica
fortificazione. A quei tempi all'interno delle sue mura vi era anche la
chiesa dell'Assunta,
poi andata distrutta insieme al castello durante la seconda guerra mondiale.
Sono molte le strutture religiose da poter visitare a Simi. Consigliamo la
Chiesa di Costantinos ed Eleni,
lungo la strada per Panormitis; il
monastero dell'Arcangelo Michele
(XIV secolo) a
Roukouniotis, dei cavalieri di San
Giovanni noto per essere stato costruito sopra quello che era un tempio greco
dedicato ad
Apollo (interessante la visita al museo interno); il
monastero di Sotiris Megalos,
sempre lungo la strada di Panormitis,
che vale una visita solo per lo splendido panorama che da qui si gode.
Tra una passeggiata e l'altra e i momenti
di 'dolce far niente' consigliamo una visita all'antica
farmacia, a Chorio, oggi sostituita
da un ambulatorio medico ma sempre con interessanti collezioni di antichi vasi e
contenitori. Da non perdere è anche la
casa di Chatziagapitos,
un'antica villa del XVIII secolo, vicina al
museo
cittadino, nel centro
storico.
Interessante il piccolo villaggio di
Marathounda
vicino al bel complesso monastico di Panormitis. Poco più
su, da sopra la località di Yalos, è possibile arrivare fino a
Pontikokastro, una
piccola area
risalente al periodo neolitico. Potendo, visitate anche
Nimborios,
una bella caletta con annesso piccolo insediamento a nord di Yialos.
L'entroterra
di Simi è caratterizzato da una
piana forestale spettacolare, che è consigliabile visitare
anche percorrendo itinerari in bicicletta. Il collegamento stradale è comunque assicurato da
una strada tra Chorio e Panormitis.
Le
spiagge sono di roccia, ciottoli o ghiaia e attenzione ai... ricci di mare
(da mangiare ma non da toccare!). Tra le migliori spiagge si citano quelle della
Baia di Pedi, dove trovate anche
diversi bar e servizi turistici;
Baia Agios Giorgios, profonda e
raggiungibile solo via mare; Baia
Nanou, molto popolare tra i locali
e con servizi turistici; Marathounda,
caratterizzata da ciottoli e senza servizi turistici;
Panormitis, sabbia e con bar e
caffetterie (parte del monastero di Panormitis);
isola di Sesklia,
ghiaia, senza servizi.
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