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Parco Nazionale Marino di Alonissos
Il parco marino di Alonissos è stato il primo Parco Marino della
Grecia e comprende oltre ad Alonissos sei piccole isole per lo più disabitate e
diversi scogli (Peristera,
un tempo unita a Alonissos, con spiagge sabbiose ovviamente poco frequentate;
Kyra Panagia detta anche Pelagos, collinare con due profonde baie, Gioura,
rocciosa ospita nelle sue caverne marine diverse foche monache; Psathouria,
piccola e piana; Piperi, non accessibile dai turisti in quanto isola
fondamentale per la vita delle foche; Kantzoura, con basse colline e un
monastero abbandonato al suo centro).
Il parco è stato creato negli anni '80 soprattutto per
proteggere la foca monaca del mediterraneo uno degli animali più rari in
Europa, ma è l'habitat naturale per diverse specie di pesci, uccelli, rettili e mammiferi.
L'area del parco ospita grotte superficiali e sottomarine,
spiagge e alture.
La foca mediterranea vive e si riproduce qui, in
particolare l'isolotto di Piperi è il suo rifugio naturale e per questo motivo è
vietato accostarsi a meno di 3 miglia dall'isola. Avvicinarsi è permesso solo a
gruppi di ricercatori con un permesso speciale. La ricca flora e fauna delle
isole deserte è ideale per le esigenze alimentari della foca e la solitudine
delle isole deserte rappresenta la condizione perfetta per la sua riproduzione.
La stazione di studio sulla biologia della baia di Gerakas,
una grande costruzione completata nel 1985 grazie ai fondi europei rimane
purtroppo inutilizzata (2007).
L'isoletta
di Yioura è un paradiso botanico per le sue piante e specie rare. È imponente,
rocciosa e impervia ed è il luogo ideale per una rara specie di camoscio che qui
vive tranquillo (nella foto a sinistra).
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