Come arrivare e raggiungere Lesbo
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Lesbo
Isole dell'Egeo settentrionale
Filosofi e artisti nel tempo ne hanno
decantato le bellezze naturali, con particolare riferimento all'universo e
all'eros femminile. Lesbo (Λέσβος), o Mitilene come è anche
conosciuta, è una delle isole più grandi della Grecia, parte delle
cosiddette isole dell'Egeo settentrionale e orientale, vicina alla
Turchia. Dopo Creta ed Evia, Lesbo rimane per dimensione la
terza maggiore isola della Grecia e la settima del Mediterraneo. Oltre trecento
chilometri di suggestive coste avvolgono altrettante bellezze interne, in
un'area complessiva di circa 1630 kmq, abitata approssimativamente da 108.000
abitanti.
L'isola è anche conosciuta per la
particolare geografia interna, estremamente verdeggiante e con una
flora molto varia. Sono presenti estese foreste di alberi da pino,
olivo, querce e castagno; in particolare è da non perdere la parte occidentale
dell'isola che ospita la famosa foresta pietrificata di Lesbo.
Pittoreschi villaggi e bianche spiagge accolgono il visitatore con
grande entusiasmo, così come musei, monumenti e un abbondante
vita notturna. Attrazioni che si accompagnano alle numerose sorgenti
termali, molte delle quali sono conosciute da millenni per curare
patologie reumatiche, ginecologiche, urinarie, bronchiali
e neurologiche.
La città maggiore dell'isola, il
capoluogo Mitilene, possiede una popolazione di circa 36.000 abitanti ed
è caratterizzata dal frequentato e antico porto. Nella storia, i bizantini e i
turchi ne fecero un proprio punto di forza, oggi è conosciuta per i suoi
campus universitari e l'atmosfera cosmopolita. Da visitare in particolare
per l'eccellente museo archeologico, il castello bizantino e le
terme di Therma Yera, a pochi chilometri dal centro.
Consigliamo in particolare la visita
al villaggio di Agia Paraskevi (Αγία
Παρασκευή) e alla cittadina di Kalloni. Sono ambedue conosciuti per i
pittoreschi festival stagionali: il primo, di poco più di 2000 abitanti,
nel mese di giugno e sin dal 1774, presenta il festival di Sant Haralambos,
anche conosciuto come festival dei tori (con tanto di parate, sagre
alimentari ed grandi eventi serali). Il secondo, si apprezza a luglio per il
festival delle sardine, presso la località di Skala Kalloni e per il
festival dei cavalli, a cui si aggiungono ad agosto la festa patronale
del paese (dedicata agli imigrati), le sagre della località di Agra e il
festival del vino di Anemotia.
Altre località dell'isola che meritano
la visita sono: Plomari (villaggio di pescatori dalla suggestiva
architettura marina), Eressos (antico villaggio conosciuto in particolare
per la località estiva di Skala Eressos e per la vicina foresta
pietrificata) e Molyvos, situata nella costa a nord dell'isola e
conosciuta per la sua storia e bellezza paesaggistica. La leggenda vuole che,
nel medioevo, una delle cinque figlie del re Makara, Mithymna, prese in mano il
potere e il governo dando alla città grande prosperità. A soli 4 km, sono
situate le sorgenti termali di Eftalou, ricche di sodio e con acque di
circa 43 Cº.
Le terme di Lesbo sono famose
in tutta la Grecia. Accanto a quelle sopra citate (Eftalou e Yera), troviamo
anche le terme di Agios Ioannis (Polychnitou e Lisvoriou),
conosciute per avere le acque termali più calde d'Europa, e quelle di
Loutipoleus, a nord-ovest del capoluogo. Queste ultime, in particolare,
venivano usate sin dai tempi antichi, come testimoniano i resti di marmi del
periodo ellenistico, le iscrizioni romane e i palazzi ottomani presenti (secondo
gli archeologi era qui un tempo presente il tempio di Artemide di Thermi).
L'isola è particolarmente conosciuta e
apprezzata dal turismo omosessuale, la tradizione vuole infatti far
derivare il 'lesbismo' dal nome dell'isola. Le liriche di una delle più
importanti poetesse dell'antica Grecia, Saffo (nata ad Eresos), furono
spesso dedicate alle donne, tanto che nel tempo l'isola e la stessa Saffo sono
state associate all'omosessualità femminile. La parte sud-occidentale di Lesbo è
nota infatti per il turismo gay, in particolare la località di Skala
Eresou, anche conosciuta per il festival delle donne.
Le spiagge
sono rinomate per essere
particolarmente belle e per accogliere grandi masse di turisti (di qualsiasi
orientamento). Baie e insenature naturali si arricchiscono di un mare limpido
dai colori cangianti: la lunga spiaggia di Gheras (mare cristallino,
affiancato da calde sorgenti termali), Skala Eressou (spesso frequentate
dal turismo gay & lesbian), Melina (spiaggia dalla fine sabbia
dorata situata presso la città di Plomari), Kalonis (molto conosciuta e
caratterizzata da una bella insenatura naturale), Mithimna-Molivos (una
delle più belle dell'isola), Petra (grandissima e ricca di strutture
turistiche), Vatera (premiata con l'importante simbolo della UE
Bandiera Blu, è la più grande dell'isola, lunga 8 km), Skala Polichnitou
(presso le terme di Aghios Ionnis).
Non rimane che organizzare la
partenza per l'isola di Lesbo, facilmente raggiungibile da Atene e dal
continente greco o anche dalla Turchia. Da consultare le pagine relative a
come raggiungere l'isola di Lesbo, via mare o via aereo.