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Cosa vedere a Ikaria
Ikaria
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Isole dell'Egeo settentrionale
Le attrazioni turistiche di Ikaria
sono soprattutto paesaggistiche, nonostante l'isola abbia raggiunto un
interessante notorietà nel firmamento mitologico greco e con essa una buona
presenza di siti archeologici. L'intero territorio fu infatti insediato
nel tempo da diverse culture (ioni, romani, genovesi e veneziani, turchi del
regno ottomano), che lasciarono impronte indelebili nella storia locale della
popolazione e del territorio in genere. Non si possono non ricordare le passate
memorie dell'isola come luogo di esilio di ben oltre 13 mila dissidenti
durante la guerra civile greca (1945-1947).
La presenza di templi antichi è
concentrata in particolare nella parte nord-occidentale dell'isola. Nella
località di Nas, un piccolo villaggio di pescatori, era un tempo situato
il tempio di Artemide, edificato durante il VI secolo a.C. secondo i
canoni della civiltà minoica e dedicato alla divinità protettrice dei pescatori,
dei cacciatori e degli animali selvatici. Ebbe qui luogo il primo insediamento
abitativo dell'isola. La tradizione popolare racconta di come l'antica statua
della divinità sia situata nei fondali del mare; in effetti immergendosi poco
lontano dalla costa si ha la possibilità di vedere le antiche colonne che furono
del tempio.
Non lontano, consigliamo una visita al
pittoresco villaggio di Messaria, raggiungibile da Eydilos. Da
qui, si raggiunge facilmente Kozikia, località nota per il castello
bizantino di Nicaria, costruito nel X secolo, o anche per la torre di
Drakanos, una struttura circolare di origine alessandrina del III secolo
a.C. definita come uno dei migliori esempi esistenti d'architettura militare di
periodo ellenico. Ai suoi piedi troviamo la piccola chiesetta di San Giorgio
e ancora più giù la bella spiaggia di St Giorgis.
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