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Ulisse
Ulisse, eroe greco tra i celebri, figlio
del re di
Itaca, i cui avi erano di
discendenza divina.
Fu uno dei pretendenti di Elena, rinunciò
alla competizione e le preferì la saggia
penelope. Tuttavia promosse il giuramento
prestato dai giovani greci di accettare comunque
la scelta di Elena e di venirle in aiuto in caso
di bisogno. Per rispettare questo impegno fu
costretto a partire per Troia dopo il
rapimento di Elena, sebbene avesse tentato
di sottrarsi alla spedizione simulando la
pazzia.
Fu un uomo coraggioso e scaltro e usò durante la
guerra tutte le sue risorse di astuzia e
diplomazia, dimostrandosi anche un valoroso
combattente. Si dice che fosse l'inventore del
cavallo di legno, il celebre cavallo di
Troia, nel cui ventre si nascosero i soldati
greci che riuscirono con questo stratagemma a
penetrare nella città nemica e ad aprirne le
porte durante la notte, permettendo agli achei
di sconfiggere e distruggere Troia.
Il ritorno di Ulisse alla sua amata Itaca fu
però lungo, assai difficoltoso e irto di
pericoli, come narrano le avventure omeriche
dell'Odissea. I venti contrari e le
tempeste lo allontanarono dalla sua città e lo
portarono da prima in Tracia,
nell'attuale Turchia, poi in Libia (paese
dei lotafagi) dove il loto era così
gradevole che Ulisse fece fatica a convincere i
suoi compagni a ripartire; in Sicilia
dove Ulisse accecò l'unico occhio del Ciclope
ma perse una parte dei suoi compagni divorati
dal gigante; nell'isola di Ea dove fu
amato dalla Maga Circe; nell'isola di
Ogigia dove fu trattenuta dalla ninfa
Calipso dopo avere resistito al canto delle
sirene.
Arrivato a Itaca, e riconosciuto in
segreto dalla nutrice Euriclea, Ulisse
stermino i Proci, i pretendenti di Penelope che
si erano installati nella sua casa e
dilapidavano le sue fortune. Il nostro eroe si
fece riconoscere da Penelope per una antica
cicatrice di una ferita infertagli da un
cinghiale. Ulisse morì ucciso da Telegono
il figlio avuto da Circe.
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