Formaggi Greci - Formaggio in Grecia
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Formaggio in Grecia
Feta:
è di gran lunga il più famoso formaggio greco. Fatto con latte di pecora e/o
di capra viene conservato per la stagionatura in barilotti di salamoia. La feta
utilizzata in insalate (insalata greca - horiatiki), in torte una
volta cotta, si sbriciola sulle omelette o persino è farcita nei pesci.
Telemes: è una variazione del formaggio di feta. La differenza è che è
fatto con il latte della mucca.
Kaseri: delicato formaggio di latte di pecora di colore giallino.
Mizithra: fatto con il latte di capra o pecora si presenta nella versione
fresco o secco e salato (usato per grattare) o fresco senza sale.
Anthotiro: variazione del formaggio Mizithra appena esposto.
Kefalotiri: questo formaggio greco tradizionale è molto duro nella
struttura. È fatto con una combinazione di latte di capra e di pecora.
E' salato e ha un gusto deciso, somiglia un po' al parmigiano ed è usato per
grattare sopra gli spaghetti. È maturato per almeno tre mesi.
Kefalograviera: una via di mezzo tra Kefalotiri e Groviera, questo formaggio
è fatto con il latte della mucca. È un formaggio duro, giallo chiaro con
un gusto e un odore forti. Usato come formaggio per grattare.
Graviera: duro nella struttura, delicato nel gusto, questo formaggio
assomiglia al groviera svizzero (hemmental per intenderci). È servito ai pasti
o è usato per grattare sopra gli spaghetti.
Manouri: simile alla ricotta, Manouri è molle nella
struttura e non salato. È fatto con il latte della pecora e principalmente è usato
per le torte dolci.
Touloumotiri: è un formaggio morbido e bianco come la neve. È un
formaggio dolce ed è conservato in sacchetti fatti con la pelle di pecora o di
capra.
Kapnisto Metsovone: è uno dei pochi formaggi affumicati della Grecia. È
fatto con il latte della mucca, talvolta con l'aggiunta di piccole quantità di
latte di
capra o pecora.
Ladotyri: Ciò è formaggio del latte della capra e della pecora. È fatta sotto
forma di piccole sfere ed in modo da a volte è denominata kefalaki (piccola
testa). Il relativo nome proprio si riferisce all'olio di oliva, in cui è
invecchiato. Può spendere tanto come anno in questa condizione ed emergere più
ricco e più saporito al punto della decadenza.
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