Mappa di
Cefalonia
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Cefalonia
Ostelli a
Cefalonia
Isole della Grecia
Isole Ioniche
L'isola
di Cefalonia
è la più
grande delle
isole dello
Ionio. Vi si
trovano
monti,
laghetti,
grotte ed
una ricca
vegetazione
oltre a
indimenticabili
spiagge.
Le grotte
sono una
delle
attrazioni
dell'isola.
In
particolare
la grotta
di Melissani,
che è venuta
alla luce
dopo il
crollo della
roccia che
la
sovrastava;
oggi, quando
i raggi del
sole
illuminano
le pareti
interne e le
stalattiti,
lo
spettacolo
di colori è
indescrivibile.
Altra grotta
molto famosa
è quella di
Drogarati,
impressionante
per la sua
acustica,
eccezionale
e per le
stalagmiti e
le
stalattiti
di colore
rosso.
Altra
attrazione
dell'isola è
il fenomeno
naturale
chiamato
delle
foibe.
Si tratta di
grandi
quantità di
acqua di
mare
assorbite
dalla roccia
calcarea
vicino al
capoluogo
Argostoli,
che dopo un
percorso
sotterraneo
emergono
nella zona
di Sami,
originando
la laguna di Karavomilos.
Il clima
dell'isola è
tipicamente
mediterraneo
e la
vegetazione
sempre verde
si
spinge fino
al mare, lo
spettacolo è
assicurato.
Caratteristiche
dell’isola
di Cefalonia
Il profilo
dell’isola è
caratterizzato
da montagne
anche alte
(monte Enos
oltre 1600
metri di
altezza) e
da coste
rocciose e a
picco. E’
possibile
visitare il
parco
nazionale
del monte
Enos
(celebre per
la presenza
di un
particolare
abete
locale).
La
penisola di
Paliki,
nella parte
occidentale
dell’isola,
è la parte
più
interessante
dell’isola
per la
varietà del
paesaggio e
per le
spiagge poco
frequentate.
All’opposto
nella parte
orientale
troviamo il
golfo di
Argostoli
e poco
distante la
località di
Lixouri, ben
attrezzata e
dotata di
tutti i
servizi per
i turisti.
Da Lixouri,
in 20 minuti
di traghetto
si raggiunge
il capoluogo
Argostoli.
In
alternativa
al traghetto
si può
percorrere
in auto la
strada
costiera e
allora
s’impiegano
circa 50
minuti. Da
Lixouri si
raggiunge in
in 45
minuti,
Assos su
un istmo
posto ai
piedi di una
sommità
sulla quale
si erge una
fortezza
veneziana.
La fortezza
di Assos
(visitabile)
è imponente
ed è
circondata
da mura che
si estendono
per oltre 2
km dotate di
cinque
bastioni. La
costruzione
della
fortezza
risale alla
fine del
1500 ed era
finalizzata
a creare un
nuovo centro
abitato
nella parte
settentrionale
di
Cefalonia.
Fino al 1950
circa la
fortezza fu
usata come
prigione.
Le
spiagge più
belle
dell'isola
sono quelle
di Myrtos,
Lourdata,
Aghia Efimia,
Skala,
Antisamos e
Poros.
In
particolare
citiamo:
Platia Amos
(parte ovest
della
penisola)
che si
raggiunge
percorrendo
300 scalini,
spiaggia
bella e
poco
frequentata;
la piccola
spiaggia di
Aghia Elenis
dove dovrete
andare di
mattina
poiché cade
in ombra nel
pomeriggio;
la grande
spiaggia di
Petani (con
taverna per
ristorarsi);
da Lixouri
si arriva in
circa 30
minuti alla
spiaggia di
Mirthos, la
più bella
spiaggia
dell’isola;
da Argostoli
andando a
sud troviamo
Pessada, da
cui partono
i traghetti
per
Zante, e
ancora più a
sud alla
bella
spiaggia di Koroni. A
sud troviamo
diverse di
spiagge di
sabbia rossa
circondate
da scogli di
origine
calcarea e
dunque
bianchi.
Città e
villaggi
Sono molti i
villaggi e
le piccole
città
disseminati
nel
territorio
dell'isola.
La città più
grande,
nonché
capitale
dell'isola,
è
Argostoli,
porto
principale
che si trova
nella costa
ovest. È una
città
piuttosto
moderna in
quanto
ricostruita
dopo un
devastante
terremoto
avvenuto nel
1953.
Più a nord,
nella parte
estrema
dell'isola,
troviamo il
pittoresco e
bellissimo
villaggio
di pescatori
Fiskardo,
unico
villaggio a
non essere
stato
danneggiato
durante il
terremoto
che abbiamo
citato e
dunque
l'unico a
conservare
realmente lo
stile
tradizionale.
Questa
caratteristica
lo ha reso
meta di
turisti da
tutto il
mondo quale
ultimo
baluardo
dell'autentica
Cefalonia.
Da qui
partono i
traghetti
per Leucade
e per Itaca.
Scendendo
lungo la
costa
troviamo un
altro porto
importante
dal punto di
vista
commerciale
e turistico,
è Sami.
A sud
dell'isola
si trovano
due villaggi
molto
attrezzati,
ricchi di
taverne,
caffè,
negozi; sono
Poros e
Skala,
famosi anche
per il loro
mare
cristallino.
Cefalonia
s'intitola
anche il
film scritto
da
Sandro
Petraglia e
Stefano
Rulli che
racconta
della strage
dei soldati
italiani che
qui avvenne
nel 1943. I
militari
italiani di
stanza
a Cefalonia
e Corfù dopo
l'8
settembre,
giorno
dell'armistizio
con gli
Alleati e
della fine
dell'alleanza
militare con
la Germania,
si trovarono
di fronte ad
un bivio:
arrendersi
ai tedeschi
o combattere
senza aiuti.
Scelsero di
combattere
contro i
tedeschi.
Morirono
in circa 10.000
in sette
giorni.
Il
protagonista
del film è
Luca Zingaretti,
nei panni
del sergente
Saverio
Blasco,
veterano
convinto
dell'inutilità
della guerra
ma pronto a
tener fede
al
giuramento.
Un'ultima
curiosità
da segnalare
è la
manifestazione
che si tiene
il 15 di
agosto a
Markopoulo,
durante la
festa
dell’Assunta.
Sembra che
il luogo sia
invaso da
centinaia di
piccoli e
innocui
serpenti che
strisciano
dai primi
del mese e
spariscono
solo dopo la
festa.